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      Pure, presentandoli il duca di Sessa una lettera di Cesare la quale lo strigneva a entrare nella Lega, non seppe contradire e promisse concorrere alle spese della guerra con quindicimila ducati il mese per tre mesi; e pagò li quindicimila pel primo mese, li altri gli fu lecito non pagare, perché morì del mese di settembre.
      E stette pontefice circa mesi venti, de' quali stette undici a Roma. E nuoce tanto l'aria di Roma a chi non vi è assuefatto, che, benché lui fussi sobrio e continente, in capo di poche settimane vi giunse, cominciò a essere indisposto e così, a poco a poco aggravando, morì d'una febbre lenta. Uomo, certo, religioso e buono et atto più presto a essere frate che papa; benché stette sì poco tempo, et era nuovo in Roma, che non si può fare vero iudicio di lui.
      Morto Adriano, e' cardinali, tutti d'accordo, feciono l'essequie e vollono che il cardinale de' Soderini fussi libero et entrassi [40r] in Conclavi, el quale, Adriano, sendo vicino alla morte, a instanzia de' Cesarei, per una bolla relegò in Castello.
      Fatte l'essequie, entrorono trentatrè in Conclavi e ne vennono, poiché fu serrato il Conclavi, tre di Francia per mare, et uno di Piemonte, e' quali tutti entrorono come è il costume. E fu grande discettazione tra i cardinali di chi dovessi essere eletto papa e tanta ostinazione, quanta fussi in elezione alcuna molti anni sono, perché erano quindici uniti a fare papa il cardinale de' Medici e li altri, benché fussino più, non erono uniti tutti a fare uno: e tra loro ne erono più che aspiravono al pontificato.


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Scritti storici e politici
di Francesco Vettori
pagine 412

   





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