ANTONIO: Deh! dimmi tu, che sei stato in Francia, se avevi notizia di questo duca di Borbone e che uomo era tenuto in quel tempo.
BASILIO: E' si può bene, mentre si cena, parlare di qualcosa attenente ad altri, come è questa di Borbone, che non dà perturbazione a parlarne. Io n'avevo notizia benissimo e mi parve sempre simulatore, vario et ambizioso.
Lui era della casa di Borbone, figliuolo di monsignor di Mompensieri che morì l'anno 1495 a Napoli dove era rimasto viceré, o vogliamo dire governatore, per il re Carlo VIII. Aveva piccolo stato, ma, sendo del sangue regio, Anna duchessa di Borbone, ch'era stata moglie del duca Piero e sorella del re Carlo sopradetto, li dette una sua unica figliuola della quale ebbe grande stato, ma era brutta, quanto donna alcuna sia mai stata vista, brutta piccola, nera, gobba, non solo nelle spalle, ma nel petto. E lui era tanto simulatore, che dava voce per tutto che non usava con altra donna che con quella; et era tanto vano che, ancora che avessi grande entrata, spendeva tanto, per volere tenere stato non da duca ma da re, che faceva ogni anno debito molte migliaia di ducati et impegnava gli stati sua.
Nel principio che Francesco venne al regno, a Carlo di Borbone, secondo la genealogia dei re di Francia, toccava ad esser re, dopo il duca d'Alanson, i progenitori del quale, non so bene se l'avolo o il bisavolo, per avere fatto contro alla corona, erono suti privati della successione. Ma il re Luigi XII, volendoli dare per donna Margherita, sorella di Francesco, duca d'Angolem che è ora re, fece che il parlamento dette sentenzia che Carlo d'Alanson fussi riabilitato alla successione e fussi il primo dopo il duca d'Angolem.
| |
Deh Francia Borbone Borbone Borbone Mompensieri Napoli Carlo VIII Anna Borbone Piero Carlo Francesco Carlo Borbone Francia Alanson Luigi XII Margherita Francesco Angolem Carlo Alanson Angolem
|