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      Quindi si lusingavano che questo era un privato complimento del Clerico, ma, quando egli ne darebbe il giudizio pubblico nella Biblioteca, allora ne giudicherebbe conforme a essoloro pareva di giustizia; dicendo esser impossibile che con l'occasione di quest'opera del Vico volesse il Clerico cantare la palinodia di quello che egli, presso a cinquant'anni, ha sempre detto: che in Italia non si lavoravano opere le quali per ingegno e per dottrina potessero stare a petto di quelle che uscivano da oltramonti. E 'l Vico frattanto, per appruovare al mondo che esso amava sì la stima degli uomini eccellenti, ma non già la faceva fine e mèta de' suoi travagli, lesse tutti e due i poemi d'Omero con l'aspetto de' suoi princìpi di filologia, e, per certi canoni mitologici che ne aveva concepiti, li fa vedere in altra comparsa di quello con la quale sono stati finora osservati, e divinamente esser tessuti sopra due subbietti due gruppi di greche istorie dei tempi oscuro ed eroico secondo la division di Varrone. Le quali lezioni omeriche, insieme con essi canoni, diede fuori pur dalle stampe del Mosca in quarto foglio l'anno seguente 1722, con questo titolo: Iohannis Baptistae Vici Notae in duos libros, alterum De universi iuris principio, alterum De constantia iurisprudentis.
      Poco dipoi vacò la cattedra primaria mattutina di leggi, minor della vespertina, con salario di scudi seicento l'anno; e 'l Vico, destato in isperanza di conseguirla da questi meriti che si sono narrati particolarmente in materia di giurisprudenza, li quali egli si aveva perciò apparecchiati inverso la sua università, nella quale esso è il più anziano di tutti per ragione di possesso di cattedre, perché esso solo possiede la sua per intestazione di Carlo secondo, e tutti gli altri le possiedono per intestazioni più fresche; ed affidato nella vita che aveva menato nella sua patria, dove con le sue opere d'ingegno aveva onorato tutti, giovato a molti e nociuto a nessuno; il giorno avanti, come egli è uso, aperto il Digesto vecchio, sopra del quale dovevan sortire quella volta le leggi, egli ebbe in sorte queste tre: una sotto il titolo De rei vindicatione, un'altra sotto il titolo De peculio, e la terza fu la legge prima sotto il titolo De praescriptis verbis.


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Vita di Giovambattista Vico scritta da se medesimo
di Giambattista Vico
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