Pagina (103/534)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      LXXIX
     
      I primi soci, che propiamente sono compagni per fine di comunicare tra loro l'utilità, non posson al mondo immaginarsi né intendersi innanzi di questi rifuggiti per aver salva la vita da' primi padri anzidetti e, ricevuti per la lor vita, obbligati a sostentarla con coltivare i campi di tali padri.
      Tali si truovano i veri soci degli eroi, che poi furono i plebei dell'eroiche città, e finalmente le provincie de' popoli principi.
     
      LXXX
     
      Gli uomini vengono naturalmente alla ragione de' benefizi, ove scorgano o ritenerne o ritrarne buona e gran parte d'utilità, che son i benefizi che si possono sperare nella vita civile.
     
      LXXXI
     
      È propietà de' forti gli acquisti fatti con virtù non rillasciare per infingardaggine, ma, o per necessità o per utilità, rimetterne a poco a poco e quanto meno essi possono.
      Da queste due degnità sgorgano le sorgive perenni de' feudi, i quali con romana eleganza si dicono «beneficia».
     
      LXXXII
     
      Tutte le nazioni antiche si truovano sparse di clienti e di clientele, che non si possono più acconciamente intendere che per vassalli e per feudi, né da' feudisti eruditi si truovano più acconce voci romane per ispiegarsi che «clientes» e «clientelæ».
      Queste tre ultime degnità con dodici precedenti, dalla settantesima incominciando, ne scuoprono i princìpi delle repubbliche, nate da una qualche grande necessità (che dentro si determina) a' padri di famiglia fatta da' famoli, per la quale andarono da se stesse naturalmente a formarsi aristocratiche. Perocché i padri si unirono in ordini per resister a' famoli ammutinati contro essoloro; e, così uniti, per far contenti essi famoli e ridurgli all'ubbidienza, concedettero loro una spezie di feudi rustici; ed essi si truovaron assoggettiti i loro sovrani imperi famigliari (che non si posson intendere che sulla ragione di feudi nobili) all'imperio sovrano civile de' lor ordini regnanti medesimi; e i capi ordini se ne dissero «re», i quali, più animosi, dovettero lor far capo nelle rivolte de' famoli.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Principj di scienza nuova
di Giambattista Vico
pagine 534