E come sopra si è partita la metafisica poetica in tutte le scienze subalterne, dalla stessa natura della lor madre, poetiche; così questa storia d'idee ne darà le rozze origini così delle scienze pratiche che costuman le nazioni, come delle scienze specolative le quali, ora còlte, son celebrate da' dotti.
IV
Quarto aspetto è una critica filosofica, la qual nasce dalla istoria dell'idee anzidetta; e tal critica giudicherà il vero sopra gli autori delle nazioni medesime, nelle quali dee correre da assai più di mille anni per potervi provenir gli scrittori, che sono il subbietto di questa critica filologica. Tal critica filosofica, quindi incominciando da Giove, ne darà una teogonia naturale, o sia generazione degli dèi fatta naturalmente nelle menti degli autori della gentilità, che furono per natura poeti teologi; e i dodici dèi delle genti dette «maggiori», l'idee de' quali da costoro si fantasticarono di tempo in tempo a certe loro umane necessità o utilità, si stabiliscono per dodici minute epoche, alle quali si ridurranno i tempi ne' quali nacquero le favole. Onde tal teogonia naturale ne darà una cronologia ragionata della storia poetica almeno un novecento anni innanzi di avere, dopo il tempo eroico, i suoi primi incominciamenti la storia volgare.
V
Il quinto aspetto è una storia ideal eterna sopra la quale corrano in tempo le storie di tutte le nazioni, ch'ovunque da tempi selvaggi, feroci e fieri cominciano gli uomini ad addimesticarsi con le religioni, esse cominciano, procedono e finiscono con quelli gradi meditati in questo libro secondo, rincontrati nel libro quarto, ove tratteremo del corso che fanno le nazioni, e col ricorso delle cose umane, nel libro quinto.
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Giove
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