Le materie apparecchiate furono propie religioni, propie lingue, propie terre, propie nozze, propi nomi (ovvero genti o sieno case), propie armi, e quindi propi imperi, propi maestrati e per ultimo propie leggi; e, perché propi, perciò dello 'n tutto liberi, e, perché dello 'n tutto liberi, perciò costitutivi di vere repubbliche. E tutto ciò provenne perché tutte l'anzidette ragioni erano state innanzi propie de' padri di famiglia, nello stato di natura monarchi; i quali, in questo punto, unendosi in ordine, andaron a generare la civil potestà sovrana, siccome, nello stato di natura, essi padri avevan avuto le potestà famigliari, innanzi non ad altri soggette che a Dio. Questa sovrana civil persona si formò di mente e di corpo. La mente fu un ordine di sappienti, quali in quella somma rozzezza e semplicità esser per natura potevano, e ne restò eterna propietà che senza un ordine di sappienti gli Stati sembrano repubbliche in vista, ma sono corpi morti senz'anima: dall'altra parte il corpo, formato col capo ed altre minori membra. Onde alle repubbliche restonne quest'altra eterna propietà: ch'altri vi debban esercitare la mente negl'impieghi della sapienza civile, altri il corpo ne' mestieri e nell'arti che deon servire così alla pace come alla guerra; con questa terza eterna propietà: che la mente sempre vi comandi e che 'l corpo v'abbia perpetuamente a servire.
Ma ciò che dee recare più maraviglia è che la provvedenza come, trallo far nascere le famiglie (le quali tutte erano nate con qualche cognizione d'una divinità, benché, per lor ignoranza e disordine, non conoscesse la vera ciascuna, con aver ciascuna propie religioni, lingue, terre, nozze, nomi, armi, governi e leggi), aveva fatto nello stesso tempo nascere il diritto naturale delle genti maggiori, con tutte l'anzidette propietà, da usar poi i padri di famiglia sopra i clienti; così, trallo far nascere le repubbliche, per mezzo di essa forma aristocratica con la qual nacquero, ella il diritto naturale delle genti maggiori (o sieno famiglie), che si era innanzi nello stato di natura osservato, fece passare in quello delle genti minori (o sia de' popoli), da osservarsi nel tempo delle città. Perché i padri di famiglia, de' quali tutte l'anzidette ragioni erano propie loro sopra i clienti, in tal punto, col chiudersi quelli in ordine naturale contro di questi, vennero essi a chiudere tutte l'anzidette propietà dentro i lor ordini civili contro le plebi; nello che consistette la forma aristocratica severissima delle repubbliche eroiche.
| |
Dio Stati
|