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      Dal qual luogo si dimostra con evidenza Omero dell'Odissea essere stato altro da quello che fu autor dell'Iliade; perocché Eubea non era molto lontana da Troia, ch'era posta nell'Asia lungo la riviera dell'Ellesponto, nel cui angustissimo stretto son ora due fortezze che chiamano Dardanelli, e fin al dì d'oggi conservano l'origine della voce «Dardania», che fu l'antico territorio di Troia. E certamente appo Seneca si ha essere stata celebre quistione tra' greci gramatici: se l'Iliade e l'Odissea fussero d'un medesimo autore.
      La contesa delle greche città per l'onore d'aver ciascuna Omero suo cittadino, ella provenne perché quasi ogniuna osservava ne' di lui poemi e voci e frasi e dialetti ch'eran volgari di ciascheduna.
      Lo che qui detto serve per la discoverta del vero Omero.
     
      3.
     
      DELL'ETÀ D'OMERO.
     
      Ci assicurano dell'età d'Omero le seguenti autorità de' di lui poemi:
     
      I
     
      Achille ne' funerali di Patroclo dà a vedere quasi tutte le spezie de' giuochi, che poi negli olimpici celebrò la coltissima Grecia.
     
      II
     
      Eransi già ritruovate l'arti di fondere in bassirilievi, d'intagliar in metalli, come, fralle altre cose, si dimostra con lo scudo d'Achille ch'abbiamo sopra osservato: la pittura non erasi ancor truovata. Perché la fonderia astrae le superficie con qualche rilevatezza, l'intagliatura fa lo stesso con qualche profondità; ma la pittura astrae le superficie assolute, ch'è difficilissimo lavoro d'ingegno. Onde né OmeroMosè mentovano cose dipinte giammai: argomento della lor antichità.
     
      III


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Principj di scienza nuova
di Giambattista Vico
pagine 534

   





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