Ma i romani, da niuna di queste cose mai prevenuti, camminarono con giusti passi, faccendosi regolar dalla provvedenza per mezzo della sapienza volgare, e per tutte e tre le forme degli Stati civili, secondo il lor ordine naturale, ch'a tante pruove in questi libri si è dimostrato, durarono sopra di ciascheduna finché naturalmente alle forme prime succedessero le seconde; e custodirono l'aristocrazia fin alle leggi Publilia e Petelia, custodirono la libertà popolare fin a' tempi d'Augusto, custodirono la monarchia finché all'interne ed esterne cagioni che distruggono tal forma di Stati poterono umanamente resistere.
Oggi una compiuta umanità sembra essere sparsa per tutte le nazioni, poiché pochi grandi monarchi reggono questo mondo di popoli; e, se ve n'hanno ancor barbari, egli n'è cagione perché le loro monarchie hanno durato sopra la sapienza volgare di religioni fantastiche e fiere, col congiugnervisi in alcune la natura men giusta delle nazioni loro soggette.
E, faccendoci capo dal freddo Settentrione, lo czar di Moscovia, quantunque cristiano, signoreggia ad uomini di menti pigre. Lo cnez o cam di Tartaria domina a gente molle, quanto lo furono gli antichi seri, che facevano il maggior corpo del di lui grand'imperio, ch'or egli ha unito a quel della China. Il negus d'Etiopia e i potenti re di Efeza e Marocco regnano sopra popoli troppo deboli e parchi.
Ma in mezzo alla zona temperata, dove nascon uomini d'aggiustate nature, incominciando dal più lontano Oriente, l'imperador del Giappone vi celebra un'umanità somigliante alla romana ne' tempi delle guerre cartaginesi, di cui imita la ferocia nell'armi, e, come osservano dotti viaggiatori, ha nella lingua un'aria simile alla latina; ma, per una religione fantasticata assai terribile e fiera di dèi orribili, tutti carichi d'armi infeste, ritiene molto della natura eroica.
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