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      Respirando in mezzo a tutto questo, quelle aure africane, io gustavo la dolce voluttā di quell'oblio che fa confondere il sogno colla realtā, e dopo aver fantasticato che stavo sognando, che dalla mia camera la fantasia eccitata dal desiderio e dalla speranza, m'aveva portato in questo mondo di illusioni, doppiamente godevo rifacendomi da questa specie di letargo di pochi istanti e persuadendomi che tutto era proprio realtā, che stavo io in mezzo a questo splendido edificio del Creato.
      Oltre i grossi boabab dai quali pendono numerosi frutti, vi sono grossissimi alberi che portano frutti simili a lunghe salsicce, assai originali, ed un bellissimo arrampicante di cui il frutto č una zucca a sporgenze acute, una vera bomba Orsini, che da verde passa colla maturanza al rosso e al giallognolo. Fra i molti uccelli sono curiosi due tipi, uno che al passaggio delle carovane le accompagna con un perfetto ridere sgangherato, un altro che potrebbe dirsi un compito suonatore di flauto, tanto le sue note sono sonore e distinte.
      Fermatici all'ombra di un bel gruppo d'alberi per la colazione, proseguimmo poi a piedi per procurarci colla caccia il pranzo, e quando ci fermammo la sera, la nostra casseruola traboccava infatti di pernici e faraone. La notte fu fredda e tanto umida che ci trovammo la mattina come usciti da un bagno. Sforzando la marcia passiamo la montagna il giorno dopo, e per mezzogiorno siamo ospitati dal nostro compagno di viaggio e dal suo socio.
      Kalamet č all'incrocicchio di parecchie vallate e nel fondo di queste, sulla via fra Keren e Massaua e ad un quarto di strada dalla prima alla seconda.


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Abissinia
Giornale di un viaggio
di Giuseppe Vigoni
Editore Hoepli Milano
1881 pagine 284

   





Creato Orsini Keren Massaua