Pagina (245/284)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Gondar è sempre la città commerciale per eccellenza in Abissinia, e per tradizione e per la sua posizione, facendovi punto le carovane che provengono dal Goggiam coi prodotti delle provincie Gallas, e da qui partendo per le diverse vie di Adua e Massaua, oppure Metemma e quindi Cartum o Suakin per Kassala.
      M'avrebbe interessato assai di fermarmi qualche tempo a vivere della vita abissinese e visitare un po' minutamente le rovine portoghesi, ma le maledette piogge parevano dirci: avanzate, avanzate, che siete agli ultimi, e la mattina del giovedì 26 rimontammo quindi a mulo per metterci seriamente sulla via del ritorno.
     
      [vedi figura]
     
      L'elevazione di Gondar mi risulta di 2300 metri.
      Il giovedì 26 facciamo i saluti al compagno Bianchi che da qui torna al campo reale per passarvi col Naretti il cherif, e rappresentarvi in certo modo il Comitato milanese di esplorazione, nella speranza di potervi seriamente trattare col re qualche affare ed ottenere in seguito di visitare e studiare commercialmente il Goggiam o lo Scioa, e noi proseguiamo a nord-est attraverso montagne verdeggianti, e seguendo una strada tracciata da Teodoro, quando voleva fare del suo paese una nazione civile e del Gondar la gran capitale. Si direbbe che avuta da natura una mente elevata, un carattere ardito ed un cuore che non conosceva ostacoli a soddisfare la propria ambizione, tutta la parte che era a lui destinata di bontà e malvagità si concentrarono, per segregarsi l'una dall'altra e svilupparsi coll'impeto che doveva esser proprio d'ogni sua azione.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Abissinia
Giornale di un viaggio
di Giuseppe Vigoni
Editore Hoepli Milano
1881 pagine 284

   





Abissinia Goggiam Gallas Adua Massaua Metemma Cartum Suakin Kassala Gondar Bianchi Naretti Comitato Goggiam Scioa Teodoro Gondar