CARITÀ ECCE HOMO E COMPAGNIA
Seguitando poi lo stesso paragrafo di legati testamentari disposti nelle antecedenti tavole, venghiamo al negozio de' legati pij che sento fare a gloria di Dio e per il bene dell'anima mia.
Ho legato e lego primieramente al SS. Ecce Homo della Carità onza una in denari in piccol segno di devozione che asseverantemente ho portato in vita a questa miracolosa immagine, nonchè per averlo servito nella cura della di lui Compagnia, che vien detta, come sopra, della Carità in questa Palermo, con tutta sempre la mia famiglia, che già son due secoli che ne tiene la fratellanza e ne ha tenuto altresì il governo per cinque tuttora capi di Casa Emanueli, come ministri di essa e superiori, ma quanto più per le grazie che il Divin Signore ci ha fatti ne' nostri pericoli di vita, accettati avendoci per suoi schiavi, sebbene indegni, col presentarci morto sul monumento ch'è il vero proprio stemma della nobil congrega.
Ho legato e lego al Regio Albergo de' Poveri di questa metropoli onze quattro per limosine alli RR. PP. Crociferi e a coloro di persona che mi faranno la carità di assistermi e sollevare le aungustie dell'anima in quei momenti di agonizzare.
Lego parimente al mio padre spirituale e confessore onze due pro bono amore e in discarico, sebbene minimo, della bontà e pazienza che per lungo tempo mi ha usato nel compatire le mie vergogne e perdonare li peccati in Dio. E qual'ora, in punto di tagliarmi il filo di vita la fiera Parca, penso di testare una schedola e a lui consegnare in augumento del presente mio testamento, firmata di mia mano e sottoscritta, prego detto mio confessore a farle dare esecuzione puntuale dopo il mio fato, quale credo di non ripugnarsi dal mio erede.
| |
Autoapologia
La mia vita le mie virtù le mie opere
di Francesco Maria Emanuele e Gaetani (marchese di Villabianca)
pagine 144 |
|
|
Dio Homo Carità Compagnia Carità Palermo Casa Emanueli Divin Signore Regio Albergo Poveri Dio Parca
|