Avendo detti i nomi di XXV vescovadi e città di Toscana, diremo in ispezialità del cominciamento e orrigine d'alquante di quelle città famose a' nostri tempi onde sapremo il vero per antiche storie e croniche, tornando poi a nostra materia.
IX
Della città di Perugia.
La città di Perugia fu assai antica, e secondo che raccontano le loro croniche, ella fu da' Romani edificata in questo modo: che tornando uno oste de' Romani de la Magna, perch'avea il loro consolo chiamato Persus dimorato al conquisto più tempo che non diceva il dicreto de' Romani, si furono isbanditi e divietati che non tornassono a Roma, sicché rimasono in quello luogo ove è l'uno corno della città di Perugia, siccome esiliati e nemici del Comune. Poi gli Romani mandarono sopra loro una oste, i quali si puosono di contro a·lloro in su l'altro corno per guerreggiargli, siccome ribelli del Comune di Roma; ma ivi stati più tempo, e riconosciuti insieme, si pacificaro l'uno oste e l'altra, e per lo buono sito rimasono abitanti in quello luogo. Poi di due luoghi feciono la città di Perugia, e per lo nome del primo consolo che ivi si puose fu così nominata. Poi pacificatisi co' Romani, furono contenti della città di Perugia, e favoreggiarla assai e diedolle stato, quasi per tenere sotto loro giuridizione le città di quella contrada. Poi Totile Flagellum Dei la distrusse, come fece Firenze e più altre città d'Italia, e fece marterizzare santo Erculano vescovo della detta città.
X
Della città di Arezzo.
La città d'Arezzo prima ebbe nome Aurelia, e fu grande città e nobile, e in Aurelia furono anticamente fatti per sottilissimi maestri vasi rossi con diversi intagli di tutte forme di sottile intaglio, che veggendoli parevano impossibili a essere opera umana; e ancora se ne truovano.
| |
Toscana Perugia Perugia Romani Romani Magna Persus Romani Roma Perugia Comune Romani Comune Roma Perugia Romani Perugia Totile Flagellum Dei Firenze Italia Erculano Arezzo Arezzo Aurelia Aurelia
|