Quando lo 'mperadore Otto quarto venne in Firenze, e veggendo le belle donne della città che in Santa Reparata per lui erano raunate, questa pulcella più piacque allo 'mperadore; e 'l padre di lei dicendo allo 'mperadore ch'egli avea podere di fargliele basciare, la donzella rispuose che già uomo vivente la bascerebbe se non fosse suo marito, per la quale parola lo 'mperadore molto la commendò; e il detto conte Guido preso d'amore di lei per la sua avenentezza, e per consiglio del detto Otto imperadore, la si fece a moglie, non guardando perch'ella fosse di più basso lignaggio di lui, né guardando a dote; onde tutti i conti Guidi sono nati del detto conte e della detta donna in questo modo; che, come dice di sopra, ne rimasono IIII figliuoli che·nne discesono rede. In primo ebbe nome Guiglielmo, di cui nacque il conte Guido Novello e 'l conte Simone. Questi furono Ghibellini, ma per oltraggi che Guido Novello fece al conte Simone suo fratello per la parte del suo patrimonio, si fece Guelfo e s'allegò co' Guelfi di Firenze, e di questo Simone nacque il conte Guido da Battifolle. L'altro figliuolo ebbe nome Ruggieri, onde nacquero il conte Guido Guerra e 'l conte Salvatico; e questi tennero parte guelfa. L'altro ebbe nome Guido da Romena, onde sono discesi quegli da Romena, gli quali sono stati Guelfi e Ghibellini. L'altro fu il conte Tegrimo, onde sono quegli da Porciano, e sempre furono Ghibellini. Il sopradetto Otto imperadore privileggiò il detto conte Guido della signoria di Casentino.
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