Per la qual cosa Federigo, che di queto si credeva intrare in Roma e prendere il detto papa, sentita la detta novitade, temette del popolo di Roma e si ritrasse in Puglia, e il detto papa fu liberato, con tutto che molto fosse afflitto dal detto imperadore, però ch'egli tenea tutto il Regno e Cicilia, e avea preso il ducato di Spuleto, e Campagna, e il Patrimonio Santo Piero, e la Marca, e Benevento, come detto è di sopra, e distruggea in Toscana e in Lombardia tutti i fedeli di santa Chiesa.
XIX
Come lo 'mperadore Federigo fece che' Pisani presono in mare i parlati della Chiesa che venieno al concilio.
Papa Gregorio veggendo la Chiesa di Dio così tempestata da Federigo imperadore, ordinò di fare a Roma concilio generale, e mandò in Francia due legati cardinali, l'uno fu messer Iacopo vescovo di Pilestrino, e l'altro messer Oddo vescovo di Porto detto il cardinale Bianco, acciò che richiedessono il re Luis di Francia e quello d'Inghilterra d'aiuto contra Federigo, e che sommovessono tutti i prelati d'oltremonti a venire al concilio, per dare sentenzia contra Federigo. I quali legati sollicitamente fecero loro legazione, e predicando contro a Federigo, tutto il ponente scommossono contra lui. E 'l cardinale Bianco ne venne innanzi con molti prelati, arcivescovi, e vescovi, e abati, i quali arrivarono a Nizza in Proenza, e poco appresso vi venne e arrivò l'altro cardinale di Pilestrino, imperciò che per Lombardia non poterono avere il cammino, ché Federigo avea a sua gente fatti prendere i passi e le strade in Toscana e in Lombardia.
| |
Federigo Roma Roma Puglia Regno Cicilia Spuleto Campagna Patrimonio Santo Piero Marca Benevento Toscana Lombardia Chiesa Federigo Pisani Chiesa Gregorio Chiesa Dio Federigo Roma Francia Iacopo Pilestrino Oddo Porto Bianco Luis Francia Inghilterra Federigo Federigo Federigo Bianco Nizza Proenza Pilestrino Lombardia Federigo Toscana Lombardia
|