Per la qual cosa Adoardo poi che fu re, mai non fu amico del re Carlo, né di sua gente. Per simile modo si partì Filippo re di Francia con sua gente, e passò, e albergò più giorni in Firenze; e giunto in Francia, soppellito il corpo del buono re Luis suo padre a grande onore, e' si fece coronare con grande solennità a Rens.
XL
Come i Tartari scesono in Turchia, e come ne cacciarono i Saracini.
Nel detto anno MCCLXX Banducdar soldano de' Saracini, dopo la presa ch'egli avea fatta della città d'Antioccia, gran parte del reame d'Erminia, passò con suo esercito in Turchia, la quale si tenea per gli Tartari, e per forza e per tradimento la raquistò, e' Tartari che·ll'abitavano ne cacciò; per la qual cosa lo re d'Erminia andò per soccorso alla grande città del Torigi ad Abaga Cane figliuolo che fu Aloon signore de' Tartari, onde adietro facemmo menzione. E fornita sua ambasciata, il detto Abaga Cane, il quale era molto amico de' Cristiani e nimico de' Saracini, il ricevette onorevolemente, e l'anno appresso venne con suo esercito di Tarteri col detto re d'Erminia in Turchia. E 'l detto soldano sentendo la venuta de' Tarteri, si partì, e abandonò la Turchia, per la qual cosa i Tarteri ebbono la signoria della Turchia e d'Erminia, e volle il detto Abaga Cane dare a' Cristiani e a·re d'Erminia la detta Turchia. Lo re d'Erminia non sentendosi poderoso, e la Chiesa e' signori di ponente per le loro guerre l'aiutavano male, riprese il suo reame d'Erminia, e lasciò a' Tartari la Turchia, la quale non molto tempo appresso per difetto de' Cristiani, e spezialmente de' Greci che vi sono vicini, i Saracini la ripresono.
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