XXV
De' grandi tremuoti che furono in certe città d'Italia.
Nel detto anno furono molti tremuoti in Italia, spezialmente nella città di Rieti e in quella di Spuleto, e in Toscana nella città di Pistoia, ne le quali cittadi caddono molte case, e palazzi, e torri, e chiese, e fu segno del giudicio di Dio, del futuro pericolo, e aversitadi, che poco appresso si cominciò in più parti d'Italia, e spezialmente nelle dette nominate cittadi, come innanzi per gli tempi faremo menzione.
XXVI
Quando si cominciò il palazzo del popolo di Firenze ove abitano i priori.
Nel detto anno MCCLXXXXVIII si cominciò a fondare il palagio de' priori per lo Comune e popolo di Firenze, per le novità cominciate tra 'l popolo e' grandi, che ispesso era la terra in gelosia e in commozione, a la riformazione del priorato di due in due mesi, per le sette già cominciate, e i priori che reggeano il popolo e tutta la repubblica non parea loro essere sicuri ove abitavano innanzi, ch'era ne la casa de' Cerchi bianchi dietro a la chiesa di San Brocolo. E colà dove puosono il detto palazzo furono anticamente le case degli Uberti, ribelli di Firenze e Ghibellini; e di que' loro casolari feciono piazza, acciò che mai non si rifacessono. E perché il detto palazzo non si ponesse in sul terreno de' detti Uberti coloro che·ll'ebbono a far fare il puosono musso, che fu grande difalta a lasciare però di non farlo quadro, e più discostato da la chiesa di San Piero Scheraggio.
XXVII
Come fu fatta pace tra 'l Comune di Genova e quello di Vinegia.
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