E murarsi allora da la torre sopra la gora infino a la porta del Prato, la qual porta era prima cominciata insino l'anno MCCLXXXIIII, coll'altre porte mastre di qua da l'Arno, insieme, come adietro facemmo menzione; ma per molte averse novità che furono appresso stette buono tempo che non vi si murò più innanzi che quelle mura de la fronte del Prato.
XXXII
Come il re di Francia ebbe a queto tutta Fiandra, e in pregione il conte e' figliuoli.
Nel detto anno MCCLXXXXVIIII, fallite le triegue dal re di Francia e 'l conte di Fiandra, lo re mandò in Fiandra messer Carlo di Valos suo fratello con grande oste e cavalleria, il quale giunto a Bruggia cominciò guerra al conte ch'era in Guanto, e a tutte le terre della marina che teneano col conte, e con più battaglie in più parti vinte per la gente di messer Carlo contra i Fiamminghi s'arenderono a messer Carlo, salvo Guanto, ov'era il conte cogli suoi figliuoli messer Ruberto e messer Guiglielmo, abandonati dagli amici e da' signori, e eziandio da' loro borgesi. Per la qual cosa trattato ebbono con messer Carlo di fare onore al re di rendersi a·llui, promettendo messer Carlo sopra sé di guarentirgli e rimettergli in amore del re, e in loro stato e signoria. E compiuto il trattato, renderono Guanto, ch'è de le più forti terre del mondo, e le loro persone a messer Carlo; il quale entrato in Guanto, il conte Guido e messer Ruberto e messer Guiglielmo suoi figliuoli tradì, e gli mandò presi a Parigi. La qual cosa per l'universo mondo fu tenuta grande dislealtà a sì fatto signore.
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