E mandato in Francia per lo detto messer Carlo suo legato, il detto messer Carlo con volontà del re suo fratello venne, come innanzi faremo menzione, colla speranza d'essere imperadore per le promesse del papa, come detto avemo.
XLIV
Come i Guelfi furono cacciati d'Agobbio, e poi come ricoveraro la terra, e cacciarne i Ghibellini.
Nel detto anno, del mese di maggio, la parte ghibellina d'Agobbio colla forza degli Aretini e de' Ghibellini de la Marca, per tradimento ordinato ne la terra, cacciarono i Guelfi d'Agobbio e uccisonne assai; ma poi, a dì XXIIII di giugno vegnente, i Guelfi usciti d'Agobbio colla forza de' Perugini entrarono in Agobbio, e ricoverarono loro stato, e cacciarne i Ghibellini con grande danno e uccisione di loro.
XLV
Come la parte nera furono cacciati di Pistoia.
Negli anni di Cristo MCCCI, del mese di maggio, la parte bianca di Pistoia coll'aiuto e favore de' Bianchi che governavano la città di Firenze ne cacciarono la parte nera, e disfeciono le loro case, palazzi, e possessioni, intra l'altre una forte e ricca possessione de' palazzi e torri ch'erano de' Cancellieri neri, che si chiamava Dammiata.
XLVI
Come gl'Interminelli e' loro seguaci furono cacciati di Lucca.
Nel detto anno, e in quello tempo, essendo la città di Lucca molto insollita per la mutazione di Pistoia, e per le parti bianca e nera, la casa degl'Interminelli di Lucca co·lloro seguaci Mordicastelli, e que' del Fondo, e altri di loro setta, i quali teneano parte bianca, e s'accostavano co' Ghibellini e' Pisani, credendo fare così in Lucca come i Cancellieri bianchi in Pistoia, sì uccisono messer Obizzo degli Obizzi giudice.
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