E più altri sozzi articoli di resia predicava, e opponeva che 'l papa, e cardinali, e gli altri rettori di santa Chiesa non oservavano quello che doveano né la vita vangelica, e ch'egli dovea esser degno papa. E era con séguito di più di IIIm uomini e femmine, standosi in su le montagne vivendo a comune a guisa di bestie; e quando falliva loro vittuaglia, prendevano e rubavano dovunque ne trovavano; e così regnò per due anni. A la fine rincrescendo a quegli che 'l seguivano la detta dissoluta vita, molto scemò sua setta, e per difetto di vivanda, e per le nevi ch'erano, fu preso per gli Noaresi e arso con Margherita sua compagna, e con più altri uomini e femmine che co·llui si trovaro in quelli errori.
LXXXV
Come papa Clemento fece legato in Italia messer Nepoleone degli Orsini cardinale, e come fue male ricevuto.
Ne l'anno MCCCVI, avendo rapporto papa Clemento da' legati ch'egli mandò in Firenze come i suoi comandamenti non erano ubiditi di levare l'oste da Pistoia, sì·ssi indegnò contro a' Fiorentini, e per sodducimento e consiglio del cardinale da Prato sì fece legato e paciaro generale in Italia messer Nepoleone degli Orsini dal Monte, cardinale, e diegli grandi privilegi e autoritadi: il quale si partì da Leone sopra Rodano, e passò i monti, e mandando a' Fiorentini che voleva venire in Firenze per fare pace e concordia da loro e i loro usciti, e quegli che reggeano la città per sospetto di lui nol vollono ricevere; onde da capo gli riscomunicò, e confermò lo 'nterdetto, e andonne a la città di Bologna del mese di maggio, e volea somigliantemente pacificare i Bolognesi insieme, e rimettere in Bologna i loro usciti bianchi e ghibellini.
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