E quegli che v'erano dentro l'abandonaro, e andarne sani e salvi; e 'l castello fue tutto abattuto e disfatto per gli Fiorentini, che non vi rimase casa né pietra sopra pietra. E feciono fare i Fiorentini giuso al piano di Mugello, nel luogo detto la Scarperia, una terra per fare battifolle agli Ubaldini, e torre i loro fedeli, e feciolli franchi, acciò che Monte Accenico mai non si potesse riporre. E cominciossi la detta terra a edificare a dì VII di settembre, gli anni di Cristo MCCCVI, e puosolle nome Santo Barnaba. E ciò fatto, del mese d'ottobre vegnente i Fiorentini cavalcarono co·lloro oste oltre l'alpe, e guastarono tutte le terre degli Ubaldini, perch'aveano fatta guerra e ritenuti i Bianchi e' Ghibellini.
LXXXVII
Come i Fiorentini rafortificaro il popolo, e feciono il primo esecutore degli ordini de la giustizia.
Nel detto anno MCCCVI, del mese di dicembre, parendo a' popolani di Firenze che i loro grandi e possenti avessero presa forza e baldanza per la guerra fatta e vittorie avute contra i Bianchi e' Ghibellini usciti di Firenze, sì vollono riformare il popolo di Firenze, e chiamarono XVIIII gonfalonieri de le compagnie, e che tutti i popolani per contrade com'erano ordinati, quando bisogno fosse, traessono con arme a loro gonfalone, e a l'oferta della festa di santo Giovanni andassono co' detti gonfaloni; che in prima s'andava ciascuno de le XXI arti per loro, e sotto il loro gonfalone de la detta arte. E ciò ordinato e messo in ordine di giustizia, e' diedono loro XVIIII gonfaloni al modo d'insegne de l'antico popolo vecchio, e poi al tempo che 'l cardinale da Prato venne in Firenze, erano rinovellati.
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