E nonn-è da maravigliare, che i Genovesi erano i più ricchi cittadini e' più possenti in quello tempo che fossono tra' Cristiani, né eziandio tra' Saracini; e coll'una parte e coll'altra erano allegati i signori e comunanze di grandissima potenzia, come è fatta menzione.
CXIX
Come il fratello del re di Spagna fue sconfitto da' Saracini di Granata.
Nel detto anno MCCCXX i Saracini del reame di Granata, essendo sopra loro ad oste il fratello del re di Spagna con grande quantità di Cristiani a cavallo e a piè, quelli Saracini non possendo a la forza riparare, con grande spendio di pecunia corruppono certi baroni traditori di Spagna, i quali non seguirono il loro signore: assaliti da' Saracini furono sconfitti, e presso a Xm Cristiani furono tra morti e presi, e morto vi fu il detto fratello del re di Spagna, e corsono la Spagna infino a Sibilia a grande dammaggio e vergogna de' Cristiani.
CXX
Come i frieri dello Spedale isconfissono i Turchi con loro navilio a Rodi.
Nel detto anno MCCCXX uno ammiraglio di Turchia venendo per prendere l'isola di Rodi, che tenea la magione dello Spedale, con più di LXXX tra galee e altri legni di Saracini, il comandatore di Rodi con IIII galee e con XX piccioli legni, e coll'aiuto di VI galee de' Genovesi d'entro che tornavano d'Erminia, combattero co' detti Saracini e sconfissogli, e grande parte de' detti legni presono e profondaro. Appresso andaro a una isoletta ivi presso, come aveano posti più di Vm uomini saracini per mettergli in su l'isola di Rodi: le dette galee de' Cristiani tutti gli ebbono presi, e uccisono i vecchi, e' giovani venderono per ischiavi.
| |
Genovesi Cristiani Saracini Spagna Saracini Granata Saracini Granata Spagna Cristiani Saracini Spagna Saracini Xm Cristiani Spagna Spagna Sibilia Cristiani Spedale Turchi Rodi Turchia Rodi Spedale Saracini Rodi Genovesi Erminia Saracini Rodi Cristiani
|