Per la sua partita molto sturbò lo stato di parte guelfa di Bologna.
CXXXIII
Come lo 'mperadore di Gostantinopoli ebbe guerra co' figliuoli.
Nel detto anno MCCCXXI lo 'mperadore di Gostantinopoli fu in grande discordia co' figliuoli, perché lo 'mperadore a sua vita avea fatto imperadore succedente a·llui il figliuolo del suo maggiore figliuolo, ch'era morto; onde il secondo figliuolo vivente isdegnato col padre, congiura fece co' baroni contro al padre e nipote, e quasi gran parte dello 'mperio gli rubellò. E questo fu grande cagione dell'abassamento degli usciti di Genova, però che il detto imperadore per abassare la forza della Chiesa e del re Ruberto continuamente co' suoi danari mantenea la guerra agli usciti di Genova, e a quegli di Saona contra la città di Genova e contro al re Ruberto, e per la sua guerra abandonòe la 'mpresa.
CXXXIV
Come Federigo di Cicilia fue scomunicato, e come fece coronare il figliuolo del reame.
Nel detto anno MCCCXXI il detto papa Giovanni co' suoi cardinali ordinarono triegua per tre anni dal re Ruberto a don Federigo di Cicilia per potere meglio fornire la 'mpresa di Genova, il detto re Federigo dimandando per suoi ambasciadori pace o triegua di X anni, e Reggio e altre terre di Calavra ch'egli avea rendute in mano del papa, le quali il papa avea rendute al re Ruberto; onde tenendosi ingannato e tradito, sì contradisse la detta triegua di tre anni ch'avea fatta il papa, e fece disfidare il re Ruberto: il papa e' suoi cardinali isdegnati gli diedono sentenzia di scomunicazione.
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