E per questo modo venne il giudicio d'Iddio improvisamente a quegli della casa da Montefeltro, gli quali erano sempre stati ribelli e perseguitori di santa Chiesa; e questo fu a dì XXVI d'aprile MCCCXXII.
CXLII
Come la città d'Osimo si rendé a la Chiesa.
Nel detto anno, per cagione del rubellamento d'Orbino e de la morte del conte Federigo, quegli della città d'Osimo si levaro a romore contra i loro rettori, gridando che voleano pace colla Chiesa; e veggendo i detti il popolo scommosso a romore, per paura di quello ch'era avenuto al conte Federigo, si fuggiro de la terra, e 'l Comune e 'l popolo d'Osimo sì rendero a la Chiesa e al marchese; e questo fu a dì III di maggio MCCCXXII.
CXLIII
Come la città di Racanata si rendé a la Chiesa, e come il marchese la fece disfare.
Nel detto anno e mese quegli della città di Racanata veggendo renduti al marchese Orbino e Osimo, s'arendero al detto marchese e sua oste liberamente, e cacciarne i loro rettori e caporali. Il marchese presa la città, per vendetta del nipote e di sua gente ch'aveano molti, dicendo che in Racanata s'adoravano l'idoli, la città sanza misericordia fece ardere tutta, e apresso i muri diroccare infino a' fondamenti; e ciò fu a' dì XV di maggio MCCCXXII, la quale fu tenuta grande crudeltà, overo fu sentenzia d'Iddio per gli loro peccati.
CXLIV
Come i Visconti signori di Milano furono scomunicati, e come la Chiesa fece venire contra loro il dogio d'Osteric.
Nel detto anno MCCCXXII, veggendo papa Giovanni che 'l capitano di Milano e' figliuoli nol voleano ubbidire per richeste fatte più volte che facesse levare l'assedio da la città di Genova, e amoniti dal legato cardinale e scomunicati, sentenzia diede la Chiesa contra loro sì come eretici e sismatici, e fece predicare la croce contra loro in Italia e in Alamagna, e perdonare colpa e pena.
| |
Iddio Montefeltro Chiesa Osimo Chiesa Orbino Federigo Osimo Chiesa Federigo Comune Osimo Chiesa Racanata Chiesa Racanata Orbino Osimo Racanata Iddio Visconti Milano Chiesa Osteric Giovanni Milano Genova Chiesa Italia Alamagna
|