CLXV
Come i Pisani in certa parte ruppono la pace a' Fiorentini.
Nel detto anno, del mese d'agosto, i Pisani feciono certe nuove gabelle sopra loro legni e galee che aducessono roba di franchi o portassono, faccendo pagare a la roba, rompendo la libertà de' Fiorentini, e' patti de la pace in più guise sotto il detto colore. I Fiorentini vi mandarono ambasciadori, e niente valse, onde si tennono forte gravati da' Pisani.
CLXVI
Come i Fiorentini racquistaro il castello di Caposelvoli.
Nel detto anno, dì VII di settembre MCCCXXII, i Fiorentini riebbono il castello di Caposelvoli di Valdambra, il quale aveano tenuto gli Aretini da la venuta dello 'mperadore: rendési a patti per certi del castello. Quegli della rocca si tennono alquanti dì attendendo soccorso dagli Aretini. I Fiorentini vi cavalcaro popolo e cavalieri; per la qual cosa gli Aretini non ardirono di venire al soccorso, e feciono rendere la rocca.
CLXVII
Come il signore di Mantova e quello di Verona vennono a oste a Reggio.
Nel detto anno MCCCXXII, del detto mese di settembre, messer Cane della Scala signore di Verona e messer Passerino signore di Mantova vennono a oste sopra la città di Reggio con MD cavalieri, e quello guastando, si puosono a oste a uno loro castello de' Reggiani dicendo di venire a Bologna. I Bolognesi temendo mandarono per aiuto a' Fiorentini, i quali vi mandarono CCC cavalieri. Istando i detti a quello assedio, subitamente si levarono da oste, lasciando di loro arnesi, e con danno d'alquanti di loro gente.
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