CCLXXXIX
Come Castruccio volle fare uccidere il conte Nieri di Pisa.
Nel detto anno MCCCXXIIII, dì XX di marzo, Castruccio signore di Lucca mandò suoi assessini in Pisa per fare uccidere il conte Nieri e più altri maggiorenti che reggeano la città, perché non si voleano tenere a sua lega; i quali presi, furono distrutti: onde crebbe maggiormente la mala volontà da·llui a quegli che reggeano Pisa.
CCXC
Come nuova moneta picciola si fece in Firenze.
Nell'anno MCCCXXV, in calen di aprile, si fece in Firenze nuova moneta picciola de la lega e peso dell'altra, mutando il conio con san Giovanni più lungo, e 'l giglio mezzo a la francesca, sanza fioretti, però che l'altra era molto falsificata. Ma molti indovinarono che non dovea bene avenire a la città, avendo levati i fioretti dentro a' gigli, come sempre erano stati.
CCXCI
Di miracolosa neve che venne in Toscana.
Nel detto anno, a dì XI d'aprile, in tutta Toscana cadde una grande neve molto piena, e durò per più di quattro ore; non si prese nella città, ma di fuori per tutto; e credettesi ch'avesse guaste tutte le frutta e tutte le vigne, e non fece quasi danno niuno.
CCXCII
Come Castruccio ordinò tradimento in Firenze.
Nel detto anno MCCCXXV, del mese d'aprile, Castruccio signore di Lucca, sentendo che' Fiorentini s'apparecchiavano di fargli guerra, fece cercare tradimento in Firenze, e in Pistoia, e in Prato per rompere l'ordine de' Fiorentini. In Firenze per uno suo famigliare, ch'era congiunto di Tommaso di Lippaccio di messer Lambertuccio Frescobaldi, il quale Tommaso cercò di corrompere le masnade francesche con uno messer Cristiano monaco, il quale il papa avea dato a' Franceschi per loro penitenziere, e ch'egli assolvesse colpa e pena.
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