Pagina (373/616)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      CCCXXIII
     
     
      Come Castruccio tornò in Lucca con grande trionfo per la sua vittoria.
     
      Nel detto anno Castruccio guasto e arso sì fattamente il contado di Firenze e quello di Prato per lo modo che detto è di sopra, avendo tra più volte avuti più pregioni, e maggiore preda che non ebbe alla sconfitta, e quasi inestimabile, lasciata guernita Signa degli usciti di Firenze e di CCC cavalieri, e rimandati al vescovo d'Arezzo CCC suoi cavalieri ch'avea avuti continui a la detta guerra, ricchi delle prede de' Fiorentini, a dì X di novembre si tornò in Lucca per fare la festa di Sammartino con grande trionfo e gloria, vegnendoli incontro grande processione, e tutti quegli della città, uomini e donne, sì come a uno re; e per più dispregio de' Fiorentini si fece andare innanzi il carro colla campana che' Fiorentini aveano nell'oste, coperto i buoi dell'arme di Firenze, faccendo sonare la campana, e dietro al carro i migliori pregioni di Firenze, e messer Ramondo con torchietti accesi in mano ad offerere a sa·Martino. E poi a tutti diede desinare, che furono da cinquanta de' maggiorenti, e le 'nsegne reali del Comune di Firenze a ritroso in su il detto carro: e poi gli fece rimettere in pregione, gravandoli d'incomportabili taglie, faccendo loro fare tormenti e grandi misagi sanza niuna umanità; e alquanti de' più ricchi per fuggire i tormenti si ricomperarono grande somma di moneta. E di certo Castruccio trasse de' nostri pregioni e de' Franceschi e forestieri presso a Cm fiorini d'oro, onde fornì la guerra.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuova cronica
Tomo Secondo
di Giovanni Villani
pagine 616

   





Castruccio Lucca Castruccio Firenze Prato Signa Firenze Arezzo CCC Fiorentini Lucca Sammartino Fiorentini Fiorentini Firenze Firenze Ramondo Martino Comune Firenze Castruccio Franceschi