La cagione perch'abandonò Signa si disse perché gli era di gran costo a mantenerla, e di grande rischio, quando i Fiorentini fossono stati valorosi, essendo così di presso a la città, e sentendo come il duca s'aparecchiava di mandare gente a·fFirenze, temendo che la gente che tenea in Signa non fosse soppresa. Ma bene ebbe tanto ardire Castruccio e tanto gran cuore, che istando in Signa cercò con grandi maestri se si potesse alzare con mura il corso del fiume d'Arno a lo stretto della pietra Golfolina per fare allagare i Fiorentini, ma trovarono i maestri che 'l calo d'Arno da Firenze infino là giù era CL braccia, e però lasciò di fare la 'mpresa.
CCCXL
Come i Bolognesi feciono pace con messer Passerino.
Nel detto anno, in calen di febbraio, i Bolognesi feciono pace con messer Passerino signore di Mantova e di Modana, e per patti riebbono tutti i loro castelli e fortezze e Monteveglio, perché furono sconfitti, e tutti i loro pregioni: e per sicurtà della pace diedono XL stadichi, giovani garzoni figliuoli di buoni uomini di Bologna.
CCCXLI
Come certe masnade d'Arezzo furono sconfitte da quelle de' Perugini.
Nel detto anno, a dì XVII di febbraio, CCC soldati del vescovo d'Arezzo ch'erano a la Città di Castello, andando a guastare il castello de la Fratta, si scontrarono colle masnade de' Perugini, e combattersi insieme aspramente; e se non fosse ch'era presso a notte grande dammaggio si faceano insieme. A la fine quegli d'Arezzo n'ebbono il peggiore.
CCCXLII
Come la gente de la Chiesa, capitano messer Vergiù di Landa, cominciaro guerra a Modana.
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