E in quello concestoro elesse il papa per legato in Toscana e terra di Roma, per richesta e petizione de' Fiorentini e del re Ruberto, messer Gianni Guatani degli Orsini dal Monte cardinale, e fecelo paciaro in Toscana, acciò che mettesse consiglio e pace nelle discordie di Toscana, dandogli grande autoritade di procedere spiritualmente a chi fosse disubbidiente a la Chiesa.
CCCXLVII
Come si ricominciò guerra in Romagna.
Nel detto anno MCCCXXVI, del mese d'aprile, si cominciò guerra in Romagna tra Forlì e Faenza, e rubellossi per gli Ghibellini il castello di Lucchio. Quegli di Faenza e' Guelfi l'assediaro, e' Ghibellini di Romagna e di Lombardia vi vennono a fornirlo con gran forza; e di Firenze e di Toscana v'andò gente in servigio de' Guelfi. A la fine per accordo s'arrendé a' signori di Faenza.
CCCXLVIII
Come Castruccio cavalcò in su quello di Prato, e fece fare una fortezza al ponte Agliana.
Nel detto anno, del mese d'aprile, Castruccio avendo molto molestati i Pratesi, e sostenea uno battifolle fatto in Valdibisenzo chiamato Serravallino, e un altro presso a l'Ombrone verso Carmignano, sì ne puose un altro a ponte Agliana tra Prato e Pistoia per guerreggiare i Pratesi, e perché i Pistolesi potessono lavorare le loro terre: le quali fortezze furono tutte abandonate e disfatte alla venuta del duca d'Attene luogotenente del duca di Calavra.
CCCXLIX
Come Azzo Visconti fece guerra a' Bresciani, e tolse loro più castella.
Nel detto tempo, del mese di marzo e d'aprile, Azzo Visconti co le masnade di Milano fece gran guerra a' Bresciani, e tolse loro più castella e fortezze.
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