Per la qual cosa Castruccio si tornò a Pisa, e poi in calen di marzo fece fare una grande cavalcata nel piano di Pistoia, ed egli medesimo venne a provedere Pistoia, come quegli che tutto suo animo era disposto in raquistarla; e fece fornire Montemurlo, e tornossi in Lucca sanza contasto niuno da' Fiorentini o dal capitano del duca.
Lasceremo alquanto de' processi di Castruccio, e diremo d'altre cose istrane ch'avennono ne' detti tempi.
LXI
Come e quando morì Carlo re di Francia.
Nel detto anno MCCCXXVII, il dì di calen di febbraio, morì Carlo re di Francia di sua malatia, e cogli altri re fu soppellito a San Donis a grande onore. Questi non lasciò nullo figliuolo, ma la reina sua moglie, la quale, come adietro facemmo menzione, era sua cugina carnale, rimase grossa, e fu fatto governatore del reame messer Filippo di Valos suo cugino, e figliuolo che fu di messer Carlo di Valos. Al detto termine la detta reina fece una figlia femmina, sì che de la signoria del reame fu fuori e di quistione, e il detto messer Filippo ne fu re, come innanzi faremo menzione. Questo re Carlo fu di piccola bontà, e al suo tempo non fece cosa notabile, e in lui finì l'eritaggio del reame del suo padre il re Filippo, e de' suoi fratelli, che co·llui furono IIII re: Luis e Giovanni suo piccolo figliuolo nato della reina Cremenza poi che morì il padre, che non vivette che XX dì, ma pur fu nel numero de' re; e morto il detto fanciullo succedette e fu re il zio, ciò fu il re Filippo, e poi il detto Carlo, e di niuno rimase reda maschio; ciò avenne loro la sentenzia che 'l vescovo d'Ansiona profetezzò loro, come dicemmo adietro nel capitolo della presura e morte di papa Bonifazio, come per lo detto peccato commesso per lo re Filippo loro padre egli e' suoi figliuoli avrebbono gran vergogna e abbassamento di loro stato, e i·lloro fallirebbe la signoria del reame.
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