Nel detto anno, a dì XVII di luglio, i Ghibellini de la Marca con cavalieri d'Arezzo vennono in quantità di Vc cavalieri subitamente sopra la città da Rimine, per condotta dell'arciprete de' Malatesti ribello di Rimine, e presono i borghi, ma poi per forza ne furono cacciati con danno e con vergogna di quegli usciti di Rimine. Nel detto anno e mese di luglio ne la città di Vignone in Proenza, ove era la corte di Roma, fu grandissimo diluvio d'acqua per crescimento di Rodano; che per diverse piogge cadute in Borgogna, e nevi strutte a le montagne, il Rodano crebbe sì disordinatamente, che uscì de' suoi termini, e infinito danno fece in Valdirodano, e in Vignone guastò più di M case lungo la riva, e molte genti anegarono. Nel detto anno e mese di luglio Alberghettino, che tenea Faenza, venne ad acordo e comandamento del papa, cioè del legato del papa a Bologna.
XCIV
Come i Parmigiani e' Reggiani si rubellarono dal legato e dalla Chiesa di Roma.
Nel detto anno, il primo dì d'agosto, quegli della città di Parma con trattato de' Rossi che n'erano signori rubellarono Parma a la signoria de la Chiesa, e cacciarne la gente e uficiali del legato, opponendo che gli oppressavano troppo, ed era pur vero, con tutto ch'eglino pure aveano male in animo, e in più casi erano stati mali Guelfi e non fedeli a parte di Chiesa. E per simile modo il seguente dì si rubellarono i Reggiani, e feciono lega con messer Cane signore di Verona e con Castruccio, onde i Fiorentini e gli altri Guelfi di Toscana ne sbigottirono assai.
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