E ordinarono di mandare al re Ruberto e al duca, e così feciono, che rimossa ogni cagione, il duca personalmente co le sue forze venisse a la difensione della città di Firenze; e se non venisse, il Comune era fermo, che le CCm di fiorini d'oro che davano al duca per suoi gaggi secondo i patti, di non pagargli, se non tanti solamente quanto montassono i gaggi de' cavalieri che tenea messer Filippo di Sangineto suo capitano, che poteano montare l'anno CXm di fiorini d'oro; e il rimanente voleano per lo Comune per fornire la guerra. De la quale richesta il re e 'l duca molto si turbarono; ma veggendo il bisogno de' Fiorentini, però non volle mettere in aventura la persona del duca contra il Bavero, ma ordinarono di mandare messer Beltramon del Balzo con IIIIc cavalieri a suo soldo per contentare i Fiorentini. Ma tardi era il soccorso; ma come piacque a Dio, che mai non venne meno la sua misericordia a le strette necessitadi del nostro Comune, in brevissimo tempo ci diliberò del tiranno Castruccio per sua morte, come adietro facemmo menzione, e poi di diverse e varie mutazioni e novità ch'avennono al dannato Bavero, come innanzi faremo menzione; e non solamente Idio ci guarentì, ma ci adirizzò in vittorie, prosperità, e buono stato.
XCVIII
Come fu morto il tiranno messer Passerino signore di Mantova.
Nel detto anno, a dì XIIII d'agosto, Luisi da Gonzaga di Mantova, con trattato fatto con messer Cane signore di Verona e coll'aiuto de' suoi cavalieri venuti segretamente a Mantova, tradì messere Passerino, e corse la città di Mantova gridando: "Viva il popolo, e muoia messer Passerino e le sue gabelle!
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