E nota che questi fu il maggiore tiranno e 'l più possente e ricco che fosse in Lombardia da Azzolino di Romano infino allora, e chi dice di più; e nella sua maggiore gloria venne meno de la vita e di sue rede, e rimasono signori appresso lui messer Alberto e messer Mastino suoi nipoti.
CXXXIX
Come il legato di Lombardia ebbe la città di Faenza a patti.
Nel detto anno, a dì VI di luglio, il legato di Lombardia da Bologna mandò grande oste sopra la città di Faenza, la quale aveva rubellata e tenea Alberghettino di Francesco Manfredi, e stettevi all'assedio XXV dì. A la fine per consiglio del padre e di messer Ricciardo suo fratello, ch'erano di fuori col legato, s'arrendé a patti con grandi impromesse al detto Alberghettino l'ultimo dì di luglio, e Alberghettino ne venne a Bologna al legato, e fecelo di sua famiglia, e dandogli robe e gaggi con sua compagnia, mostrandogli grande amore. A dì XXV del detto mese di luglio essendo l'oste de la Chiesa sopra Mattelica ne la Marca, da' Ghibellini e ribelli de la Chiesa furono sconfitti.
CXL
Come la città di Parma, e di Modana, e di Reggio si rubellarono al legato.
Nel detto anno, a dì XV d'agosto, avendo il legato di Lombardia fatti venire in Bologna i figliuoli di messer Ghiberto da Coreggio e Orlando de' Rossi sotto sua confidanza (il quale Orlando era stato signore di Parma), per tema non gli facesse rubellare la terra, sotto protesto ch'egli non volea far pace co' detti figliuoli di messer Ghiberto, il ritenne in Bologna, e fecelo mettere in pregione.
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