E così va di guerra guerriata, che talora nell'uno luogo si perde e nell'altro si guadagna.
CXCI
Come il marchese di Monferrato tolse Tortona al re Ruberto.
Nel detto anno, del mese di settembre, il marchese di Monferrato con sua forza entrò ne' borghi e terra di Tortona in Piemonte, la quale gli fu data da' cittadini; e la gente che v'era dentro per lo re Ruberto, ond'era capitano messere Galeasso fratello bastardo del detto re, e' si ridussono nella città e rocca di sopra, e poi non potendo tenere la città di sopra che non era bene fornita, sì·ll'abandonarono co·lloro vergogna, e rimase alla signoria del marchese.
CXCII
Come il fiume del Po ruppe gli argini di Mantovani.
Nel detto anno, del mese d'ottobre, crebbe il fiume del Po in Lombardia sì diversamente, che ruppe in più parti degli argini di mantovana e di ferrarese, e guastò molto paese, e morirvi anegando Xm persone tra piccoli e grandi.
CXCIII
Quando si ricominciò a lavorare la chiesa di Santa Reparata di Firenze, e fu grande dovizia quello anno.
Nel detto anno e mese d'ottobre, essendo la città di Firenze in assai tranquillo e buono stato, si ricominciò a lavorare la chiesa maggiore di Santa Reparata di Firenze, ch'era stata lungo tempo vacua e sanza nulla operazione per le varie e diverse guerre e ispese avute la nostra città, come adietro s'è fatta menzione, e diessi in guardia per lo Comune la detta opera all'arte della lana, acciò che più l'avanzasse, e istanziòvi il Comune gabella di danari II per libbra d'ogni danaro ch'uscisse di camera del Comune, come anticamente era usato, e oltre a·cciò ordinarono una gabella di danari IIII per libbra sopra ogni gabelliere della somma che comperasse gabella dal Comune, le quali due gabelle montavano l'anno libbre XIIm di piccioli.
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