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      E di questo trasse e raunò infinito tesoro. E oltre a ciò e per la detta reservazione quasi mai non confermò elezzione di nullo parlato, ma promovea uno vescovo inn-uno arcivescovado vacato, e del vescovado del vescovo promosso promovea uno minore vescovo, e talora avenia bene sovente che d'una vacazione d'uno grande vescovado o arcivescovado o patriarcato facea sei o più promozioni; e simile d'altri benifici; onde grandi e molte provisioni di moneta tornavano a la camera del papa. Ma non si ricordava il buono uomo del Vangelio di Cristo, dicendo a' suoi discepoli: "Il vostro tesoro sia in cielo, e non tesaurizzate in terra"; né del tesoro che Piero e li altri apostoli chiesero a Mattia, quando asortiro i·lloro collega in luogo di Iuda Scariotto. E questo basti, e forse è detto più ch'a·nnoi non si conviene, però che 'l detto tesoro dicea papa Giovanni raunava per fornire il santo passaggio d'oltremare; e forse avea quella intenzione. Molto tesoro consumò in Lombardia per abattere i tiranni, e mantenere grande il suo nepote, overo figliuolo, legato di Lombardia, come adietro è fatta menzione, e talora contro a' Turchi. Allegravasi oltre modo d'uccisione e morte de' nimici; molto amò il nostro Comune di Firenze mentre fumo favorevoli e aiutatori del detto suo legato; e più grazie al Comune e singolari cittadini fece, che X vescovadi diede al suo tempo a' Fiorentini e molti altri benifici ecclesiastici; ma poi che 'l nostro Comune fue contro al detto legato, ne fu nimico, e cercava ogni nostro abassamento.


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Nuova cronica
Tomo Terzo
di Giovanni Villani
pagine 442

   





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