Pagina (64/442)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Avemo sì lungo fatta memoria di questo officio e de' suoi processi per lasciarne esemplo a' cittadini che saranno, a ciò che per bene de la nostra città non siano mai vaghi di fare uficiali arbitrari, che perché si criino sotto colore e titolo di bene di Comune, sempre mai fanno dolorosa uscita per le cittadi, e nascene tirannica segnoria.
     
      XL
     
     
      Come messer Mastino della Scala ebbe la città di Lucca.
     
      Nel detto anno MCCCXXXV, in calen di novembre, dopo molti trattati fatti per Orlando Rosso con messer Mastino de' fatti di Lucca, sempre con parole e promesse di farlo ad istanza de' Fiorentini, tanto si menò il trattato, che messer Piero Rosso, il quale n'avea la possessione, non si potéo più difendere da' fratelli, e mal volontieri andòe a Verona, e aconsentì di dare a messer Mastino la segnoria di Lucca. E così ebbe messere Mastino della Scala la posessione e la segnoria de la città di Lucca e del contado per mano d'Orlando e di messer Piero de' Rossi di Parma, com'erano state fatte le convenenze quando renderono Parma, come dicemo adietro. E partissi messer Piero Rosso a dì XX di dicembre del detto anno de la città di Lucca, e andossene a Pontriemoli, che di patti rimase a' Rossi con più altre castella in parmigiana per lo modo detto; e in Lucca rimase poi vicario per meser Mastino meser Giliberto tedesco con Vc cavalieri, e sempre dando meser Mastino falsa speranza a' Fiorentini per sue lettere, e dicendolo e promettendolo e giurandolo a' loro ambasciadori, ch'al continuo il seguivano per cagione di ciò, di rendere al Comune di Firenze la città e contado di Lucca com'erano i patti de la lega, quando avesse riformata la terra in buono stato; de la quale promessa fallì sì come fellone e traditore, e i Rossi di Parma tradì e disertò, come inanzi faremo menzione, sì come falso e disleale tiranno, che s'avea conceputo con disordinata e folle covidigia e malvagio consiglio che per la città di Lucca e per la sua forza avere la signoria di tutta Toscana, come inanzi per li suoi esordi e processi si potrà trovare; per lo quale tradimento nacquero diverse e maravigliose novità e mutazioni in Lombardia e in Toscana ordinate per li Fiorentini.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuova cronica
Tomo Terzo
di Giovanni Villani
pagine 442

   





Comune Mastino Scala Lucca Orlando Rosso Mastino Lucca Fiorentini Piero Rosso Verona Mastino Lucca Mastino Scala Lucca Orlando Piero Rossi Parma Parma Piero Rosso Lucca Pontriemoli Rossi Lucca Mastino Giliberto Mastino Fiorentini Comune Firenze Lucca Rossi Parma Lucca Toscana Lombardia Toscana Fiorentini