Pagina (105/442)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Mesere Luchino o per sua viltà, che così si disse, overo per tema di tradimento, overo che·ll'uno tiranno al tutto non vuole abattere l'altro, ma quale si fosse la cagione, veggendo che meser Mastino colle sue forze uscito a·ccampo per combattere, la notte a dì XXVII di giugno si sbarattò la nostra oste e della lega, e villanamente si dipartirono chi da una parte e chi da un'altra, onde messere Luchino fu molto spregiato. Messere Mastino avendo vinto quella punga prese vigore, e·llasciata fornita Verona, si partì con IImD cavalieri, e venne presso a Mantova a VII miglia sanza alcuno contasto. E poi sentendo che' Padovani tenieno trattato con mesere Piero Rosso perché meser Marsilio Rosso e·lla sua cavalleria non potesse tornare al campo di Bovolento, subitamente si mosse il primo dì di luglio, e in due giorni fu posto in sul canale tra Bovolento e Chioggia, acciò che vettuaglia o altro fornimento non potesse venire da Vinegia né da Chioggia all'oste di Bovolento, e per impedire mesere Marsilio ch'era ivi presso colla sua gente e cavalleria a V miglia, e per la sùbita venuta di meser Mastino non potea andare più inanzi sanza grande pericolo di lui e di sua gente. E venia fatto a meser Mastino al tutto di rompere quella oste, se non fosse la provedenza di meser Piero Rosso ch'era all'oste a Bovolento, che sapiendo che meser Mastino era in parte ch'elli non potea aver acqua per la sua oste, se non di quella del canale, ordinò che tutta l'ordura dell'oste di Bovolento al continuo si gittasse nel canale; e oltre a·cciò in quella contrada ha molta erba, che·ssi chiama cicuta, donde del sugo si fa veleno; faceva cogliere a' ribaldi, e tagliare, e pestare, e gittare per lo canale; per la qual cosa l'acqua del canale venea sì corrotta all'oste di mesere Mastino, che v'era presso a·ttre miglia, che uomini né bestie non ne potieno né ardivano di bere; e quale uomo o bestia ne beveano erano a pericolo di morte.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuova cronica
Tomo Terzo
di Giovanni Villani
pagine 442

   





Luchino Mastino Luchino Mastino Verona Mantova Padovani Piero Rosso Marsilio Rosso Bovolento Bovolento Chioggia Vinegia Chioggia Bovolento Marsilio Mastino Mastino Piero Rosso Bovolento Mastino Bovolento Mastino