Ben si disse di vero che 'l vescovo di Niccola, ch'era in Brabante per lo re d'Inghilterra, col favore e consiglio di Brabanzoni e con molti danari di quelli del re d'Inghilterra spesi in Fiandra fece fare tutta quella rivoltura; onde poi apresso seguì grande favore al re d'Inghilterra, come inanzi leggendo si troverrà.
LXXXIV
Come 'l re d'Inghilterra passò in Brabante.
Essendo Fiandra quasi rubellata al re di Francia e al conte, come detto avemo, lo re Aduardo il giovane giunse ad Anguersa in Brabante con più di CCC navi e con molta baronia e gente d'arme di suo paese, e con molta lana e danari, e colla moglie e due sue figliuole; e·cciò fu a dì XXII di luglio gli anni MCCCXXXVIII, e in Anguersa fece sua stanza ferma infino all'uscita di settembre, bene che in questa stanza andasse colli allegati a più parlamenti a più ville del paese, intra·lli altri nella contea di Los a' confini d'Alamagna colli ambasciadori del Bavero. E in quello parlamento si piuvicò con privilegi imperiali il re d'Inghilterra essere vicaro dello 'mperio, salvo in Italia; e poi ne venne a Borsella, e·llà fermò parentado col duca di Brabante; ciò fu la figliuola del duca al figliuolo maggiore del re d'Inghilterra. E allora il duca da capo giurò la lega e d'esere contro al re di Francia, e mandolli rinuziando ogni omaggio tenea da·llui nel reame di Francia, e mandollo sfidando infino a Parigi per uno franco e ardito cavaliere brabanzone, e bene parlante; e fornì bene la bisogna.
LXXXV
Come il re d'Inghilterra e' suoi allegati vennero ad oste in su il reame di Francia.
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