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      La gabella de' richiami a' consoli a dell'arti, la parte del Comune, fiorini... d'oro. La gabella sopra le posessioni del contado fiorini... d'oro. La gabella delle zuffe a man vote fiorini... d'oro. La gabella da Firenzuola fiorini... d'oro. La gabella di coloro che non hanno casa in Firenze, e vale il loro da fiorini M in su, fiorini... d'oro. La gabella delle mulina, entrata e pescaie, fiorini... d'oro. Somma da fiorini CCCm, e più. O signori Fiorentini, come è mala provedenza acrescere l'entrata del Comune della sustanza e povertà de' cittadini colle sforzate gabelle per fornire le folli imprese! Or non sapete voi che come è grande il mare è grande la tempesta, e come cresce l'entrata è aparecchiata la mala spesa? Temperate, carissimi, i disordinati disideri, e piacerete a·dDio, e non graverete il popolo innocente.
     
      XCIII
     
     
      Ispese del Comune di Firenze in que' tempi.
     
      Le spese ferme e di nicessità del Comune di Firenze per anno, e valea libre III soldi II il fiorino dell'oro. Il salaro del podestà e di sua famiglia l'anno libre XVmCCXL piccioli. Il salaro del capitano del popolo e sua famiglia l'anno libre VmDCCCLXXX piccioli. Il salaro dell'eseguitore degli ordini della giustizia contro a grandi per sé e sua famiglia libre IIIImDCCC piccioli. Il salaro del conservadore del popolo e sopra gli sbanditi, con L cavalieri e C fanti, fiorini VIIImCCCC d'oro: questo uficio nonn-è stanziale, se non come occorrono i tempi di bisogno. Il giudice dell'appellagione sopra le ragioni del Comune libre MC di piccioli.


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Nuova cronica
Tomo Terzo
di Giovanni Villani
pagine 442

   





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