E coś, se vero fu, i nostri cittadini savi ingannaro l'oste, overo il nostro Comune cieco; e fermo il secondo patto, incontanente tornaro da Ferrara i nostri ambasciadori co' sindachi di meser Mastino. E di presente feciono i nostri rettori muovere l'oste ch'era in Valdarno, e col capitano agiunsono II cittadini per sesto per consiglieri della guerra; e andarono in arme con compagnia nobilemente a' gaggi del Comune, e andarono in sul contado di Lucca, parte per la via d'Altopascio e parte dell'oste anḍ per Valdinievole; e accampossi tutta la detta nostra oste in sul colle delle Donne a d́... di settembre; e poi ebbono la posessione di Pietrasanta e di Barga da' proccuratori di meser Mastino. Come l'oste de' Fiorentini fu acampata, l'oste de' Pisani, ov'era a tre campi, si recarono a uno; e tegnendosi ancora per que' di Lucca la fortezza di Pontetetto, che impedia molto la scorta di Pisani, ś v'anḍ gran parte dell'oste de' Pisani e stettonvi più d́ ad assedio, e per forza combattendo l'ebbono. In quella dimora la gente di meser Mastino con suoi sindachi e nostri, e colla gente che si volea mettere in Lucca, che furono CCC cavalieri e D pedoni, con Xm fiorini d'oro per pagare le masnade che·nn'uscirono poi, e co·lloro Ciupo delli Scolari e tutti i Ghibellini, che v'erano per meser Masti
no in Lucca, con cenni di fuoco ordinati que' di Lucca a un'ora uscendo fuori co' nostri che v'andavano, si scontraro al luogo ordinato, ruppono parte delli steccati e apianaro i fossi, e sanza contasto entraro in Lucca sani e salvi.
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