E·llo re veggendo sua gente ben disposti alla guerra, dando sue lettere chiuse alli amiragli delle navi, se caso avenisse che per forza di vento si partissono dallo stuolo, per le qua' lettere contava dove volea arrivare, e comandò non l'aprissono, se non quando s'apressassono a terra. E così si partì a dì X di luglio; e navicando più giorni, quando adietro e quando inanzi, come gli portava la marea del fiotto, arrivò sano e salvo con tutto suo navile e genti a Biafiore in Normandia a dì XX di luglio. E come la sua gente fu smontata co·lloro armi e cavalli e arnesi e vettuaglia recata co·lloro, rimandò la maggiore parte del navile adietro inn-Inghilterra; ed elli con sua oste cominciò a correre la Normandia, rubando e ardendo e dibruciando chi nol volea ubidire e darli mercato di vittuaglia; e in pochi dì gli s'arendéo la città di Sallu e Gostanza e Gostantino e Balliuolo terre di Normandia, e ricomperarsi da·llui, perché no·lli guastasse. La terra di Camo gli fece risistenza per lo castello che v'era forte del re di Francia, ed eravi venuto il conte di Du, cioè il conestabole di Francia, con gran gente d'arme a cavallo e a piè; la quale terra di Camo combatté più dì; alla fine per forza combattendo, sconfisse il detto conistabile e sua gente alquanto fuori della terra. Avuta la vittoria del detto conestabile e di sua gente, incontanente ebbe e prese la terra di Camo, che non era guari forte salvo il castello. E prese alla battaglia il detto conestabole, e·ll'arcivescovo di Tervana, e 'l camarlingo di Mollu, e più altri cavalieri e baroni in quantità di LXXXVI, e morìvi assai gente in quantità di Vm; e rubata la terra, che bene XLm panni ebbe tra di Camo e dell'altre ville dette, e' fece mettere fuoco in Camo, perch'avea fatta risistenza, e arsene assai; e' prigioni ne mandò presi inn-Inghilterra colla preda presa.
| |
Biafiore Normandia Normandia Sallu Gostanza Gostantino Balliuolo Normandia Camo Francia Francia Camo Camo Tervana Mollu Camo Camo
|