Pagina (413/442)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      E partito di Forlì, giunse a Rimino a dì XVI di dicembre, e da meser Malatesta fu ricevuto a grande onore al modo degli altri signori, e più magnamente, e là sogiornò alcuno dì, e di là il seguì il signore di Forlì con CCC cavalieri di sua migliore gente fino a Napoli onoratamente. Partito il detto re da Rimino, faccendo il cammino da Orbino giunse in Fuligno a dì XX di dicembre, il quale da meser Ugolino de' Trinci che·nn'era signore, fu ricevuto a grande onore, e soggiornòvi da III dì. E·llà venne a·llui il legato del papa cardinale, e ragionò co·llui di più cose delle bisogne del Regno, amunendo il re non facesse crudele vendetta né contra a' reali divoti di santa Chiesa e innocenti, e che furono solamente due quelli che furono colpevoli, e que' furono giustiziati. Apresso l'amonìo che contra la signoria di santa Chiesa, di cui era il Regno, non dovesse usare signoria né dominazione sanza l'asento del papa e de' suoi cardinali sorto pena di scomunicazione; bene che di ciò
      dicesse che dal papa non avea speziale mandato, ma di questo il consigliava ed amoniva. Al quale i·re rispuose saviamente e con alte parole e franche, dicendo che di sua vendetta non s'avea a tramettere né elli né·lla Chiesa, e dove dicea che furono due, sapea di CC; e che il Regno era suo per giusta successione dell'avolo, e che riavendo la signoria, come intendea d'avere coll'aiuto di Dio, alla Chiesa risponderebbe di quello che dovesse ragionevolemente. La scomunica a torto, se·lli fosse fatta, poco curava, però che Iddio maggiore che 'l papa sapea la sua giusta impresa; questo sapemmo da alcuno di nostri ambasciadori, con cui il legato ne parlò, uomo degno di fede.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuova cronica
Tomo Terzo
di Giovanni Villani
pagine 442

   





Forlì Rimino Malatesta Forlì Napoli Rimino Orbino Fuligno Ugolino Trinci Regno Chiesa Chiesa Regno Chiesa Regno Dio Chiesa Iddio