Ma quella gente barbera, incredula, rispuose a santo Patrizio, che mai non si convertirebbono nè per suoi miracoli nè per sue predicazioni, se prima non facesse che alcuno di loro apertamente vedesse i tormenti, che ne l'altra vita hanno i rei, e le allegrezze e i beni ch'hanno i buoni; acciò che per le cose vedute fossono più certi delle cose promesse. Allora santo Patrizio, commosso a pietade di quello popolo, incominciò più divotamente a pregare per loro. Affligendo continovamente il suo corpo co' molti digiuni e vigilie e orazioni e altre buone operazioni, e perseverando santo Patricio in questi santi esercizii, sempre pregando Iddio210 che alluminasse le menti e 'l cuore di quelle genti infedele, subitamente il nostro Signore Gesù Cristo visibilemente gli apparve e diegli il libro de' Vangeli e una verga, sicome a sommo pontefice; il quale libro e la quale verga ancora al dì d'oggi hanno in grande riverenza quella gente d'Ibernia, sicome grande e preziose orlique; ma la detta verga, però che 'l nostro Signore Gesù Cristo la diede in persona a Santo Patricio, ancora oggi si chiama la verga di Gesù. Ora è usanza in quello paese d'Ibernia, che quando si fa di nuovo il sommo pontefice quella211 contrada, incontanente gli è dato il libro de' Vangeli e una verga in mano, per mostrare212 ch'egli è il maggiore prelato di quello paese.
E poi che 'l nostro Signore Gesù Cristo ebbe date le dette cose al suo diletto Patricio, sì lo menò nel diserto; e quivi gli mostrò una fossa tutta ritonda, e dentro molto scura213; e poi gli disse: Qualunque persona veramente confessa, e pentuto, armato214 della vera fede, entrerà in questa fossa, e staravvi solamente da l'una matina a l'altra, cioè uno dì e una notte, sarà purgato di tutti i suoi peccati; e passando per essa, vedrà215 non solamente i tormenti de' rei, ma eziandio l'alegrezza e riposo de' buoni.
| |
Patrizio Patrizio Patricio Iddio Signore Gesù Cristo Vangeli Ibernia Signore Gesù Cristo Santo Patricio Gesù Ibernia Vangeli Signore Gesù Cristo Patricio
|