Pagina (193/287)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ma, o carissimo figliuolo e fratello, noi vogliamo aguale335, che tu sappi cui336 sono i luoghi de' tormenti che tu vedesti, e come si chiama questa patria, ove tu vedi tanta grolia e beatitudine. Questa beata patria si chiama il paradiso terresto, o vero diliziaro, del quale fu cacciato il nostro primo padre Adamo, per lo peccato della inobedienza, Imperochè incontanente egli337 colla sua compagnia Eva, ebbono rotto il comandamento che Iddio aveva fatto loro, sì perdettono tutti questi groliosi beni che qui hai veduto, e molti altri vie maggiori che questi. Imperochè qui potevano udire continovamente con mondizia di cuore, il parlare d'esso Iddio onnipotente338, e vedere eziandìo quella beatissima grolia di vita eterna, e gli Angeli beati che innanzi a Dio sempre stanno. Ora, poi che per la colpa della inobidienza e' caddono e furono privati di tanta altezza di grolia, perdettono anche il lume della mente, del quale eglino erano nobilmente alluminati. E imperò339, quando l'uomo era nella grolia e nello onore, nolla intese e non ne fu conosciente; però è aguagliato alle bestie che non hanno ragione in loro, nè intendimento, sono simigliante a loro340. E per lo peccato d'esso nostro padre, tutta l'umana gienerazione che discese o disciende di lui, ha ricievuta e riceverà la morte341, siccom'egli ha peccato di inobidienza. Come fosti grande e abbominevole dinanzi da Dio onnipotente, la pena del quale conviene che porti tutta la generazione umana! Ma il nostro piatoso Signore e Creatore, commosso a pietade sopra la miseria umana volle che 'l suo figliuolo unigenito Gesù Cristo pigliasse carne umana, la cui fede noi ricievendo per lo santo battesimo, fossimo purgati dello peccato originale, e tutti342 gli altri che avessimo fatto innanzi al santo battesimo; e poi così liberi e purgati, meritassimo di ritornare a questa beata patria.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Antiche leggende e tradizioni che illustrano la Divina Commedia
di Pasquale Villari
1865 pagine 287

   





Adamo Imperochè Eva Iddio Iddio Angeli Dio Dio Creatore Gesù Cristo