E noi tornamo indietro, e non trovamo perciò altro fuoco.
Come san Brandano co' suoi frati truovò una colonna che toccavail cielo e la terra, fatta a modo d'una iscala.
E guatando ancora dall'altro lato, noi vedemo ancora maggiore fiamma ma di fuoco molto chiara e alta. In mezzo pareva essere una colonna, la quale pareva che toccasse lo cielo, ed era molto diritta e grossa, ed eravi lavorata una scala a scaglioni tutta così fatta attorno attorno. Ed era questa scala tutta lavorata di pietre preziose, e in piccola ora venne uno agnolo molto bello e piacevole di sua persona, ed era molto bene vestito. E quando e' fu per mezzo la cima dell'albero de' pomi d'oro, ed egli vola in su uno albero, e comincia a cantare tanto bene, e sì graziosamente con dolci canti e soavemente, che umana lingua nol potrebbe dire. Lo suo cantare sì era di ventiquattro versi lunghi di parole. Ed era fatto a questo modo, come una donzella che cantasse a un suo amadore. E quando egli gli ebbe cantati e' versi, ed e' parla così: Questo canto è dell'anima del giusto che vuol torre per isposo Yesu Cristo figliuolo di Dio, ch'è bello sopra ogni donzello, gentile e savio d'ogni virtù, grazioso sanza fine. Da poi ch'ebbe compiuto di cantare, disse a noi: Sappiate che gli è oggi quaranta dì, che voi fusti in questo luogo. Dobbiatevi oggi mai partire e andarne, e bastivi la grazia e la consolazione che Iddio v'ha fatta di vedere, e di adorare e di toccare tante preziose cose: pensate oggimai di tornare a casa vostra.
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Brandano Yesu Cristo Dio Sappiate Iddio
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