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      437 Così il falso Villani, ediz. del Sec. XV. Il nostro Codice: Cuma piccola, Ercolano ec.
      438 capo
      439 Forse: assaltò
      440 Qui si vede che il Caracciolo compila e riassume da altre cronache, e però pone questo ec.
      441 Cose lode, che in quel tempo vi erano, F. V.
      442 chiaviche, cioè i condotti sotterranei.
      443 dopna nova cità, F. V.
      444 Errore, invece di affectione
      445 Alessandro Neckam.
      446 Gervasio Tilburiense.
      447 Farse: ce
      448 Questi versi mancano nel nostro codice.
      449 Il MS. senza: abbiamo potuto correggere col F. V.
      450 arburi, F. V.
      451 a pedi, F.V.
      452 Pietra del pesce, nome che conserva tuttavia una piazza di Napoli.
      453 ad uno piccolo tempio quadrato, F V.
      454 Questi versi mancano nell'originale.
      455 Geometria.
      456 Qui manca un brano, che ritrovasi nel falso Villani, il quale copiò e raffazzonò un codice diverso da questo. Egli dice: del sole, luce da parte de levante, de la matina, per fi ad mezo dì, et da mezo dì per fi a la posta del sole, luce l'altra metate, da la parte de ponente. Citiamo sempre l'ediz. del sec. XV.
      457 Qui, secondo la leggenda, v' era la tomba di Chironte
      458 Qui si allude a Gervasio Tilburiense


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Antiche leggende e tradizioni che illustrano la Divina Commedia
di Pasquale Villari
1865 pagine 287

   





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