Irta la criniera, sferzandosi i fianchi con la coda, si accosta furente il Leone al pozzo, guarda, vede la propria immagine riprodotta nell'acqua, e la piglia per un Leone vero e proprio. Allora, mettendo un ruggito spaventoso, dà un balzo e si precipita di sotto per attaccare il preteso rivale. Vistolo appena cadere, lo Sciacallo chiama in aiuto tutti gli altri animali, e tutti insieme si dettero a gettar sassi nel pozzo, fino a che vi ebbero coperto e schiacciato il nemico delle loro specie.
Dopo di che, vissero tutti nel deserto tranquilli e felici.
- Io lo so, - soggiunse Damanaca, - che noi non siamo forti; ma d'ingegno non abbiamo difetto, e tanto meno di astuzia.
- Riflettiamo però prima di agire, - suggerì Carataca, che tentennava ancora.- Spesso accade, tu lo sai, che sopra l'ingannator casca l'inganno. Noi vogliamo una cosa, e forse i Numi e il destino ne vogliono un'altra. Un esempio ti proverà ch'io ho ragione, e t’insegnerà pure che, in qualsivoglia intrapresa, i mezzi debbono sempre esser proporzionati al fine.
I DUE PASSERI LITIGANTI
Aveva un Passero costruito il suo nido sopra un grosso albero. Dopo la stagione dei frutti, essendo il nido divenuto inutile, lo abbandonò, e un altro Passero venne a stabilirvi il proprio domicilio. Informato della cosa, corse il primo proprietario per cacciar l'intruso e riavere quel che gli apparteneva. Dal canto suo, il nuovo Passero s'incaponiva a non cedere il posto, allegando di averlo occupato perchè vuoto e dicendosi risoluto a non muoversi.
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