Disfattisi per tal modo dei loro crudeli nemici, i Corvi vissero lungamente in una pace indisturbata, felici nella concordia degli intenti e nell'affetto di razza.
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Ponendo termine al suo racconto, disse Viscnù-Sarma ai suoi muti ed intenti discepoli:
- Voi ben vedete, o principi, dagli esempi che vi ho messo sott'occhio, quanto si debba esser circospetti nella scelta degli amici e delle persone di fiducia, e quante precauzioni siano da prendere verso gli individui, di cui non si conoscono a fondo l'indole e i riposti disegni. Servano tali esempi a scolpire nell'animo vostro la verità di un'antica sentenza, la quale suona così:
Colui che ad altri svela i propri pensieri, senza aver conosciuto quelli dell'altro, corre alla propria rovina. Una persona prudente sa sottrarsi ad ogni sorte di pericoli.„
QUARTO TANTRA
PERDITA DI VANTAGGIO.
Dopo che Viscnù-Sarma ebbe posto termine agli svariati apologhi fin qui riferiti, i suoi discepoli, che erano stati ad ascoltarlo con la massima attenzione, si sentirono invasi da una sempre maggiore ammirazione davanti allo spirito di sapienza dimostrato dal precettore nella scelta degli esempii, che andava loro esponendo affine d'istruirli con un metodo al tempo stesso utile e dilettevole. Gli rinnovarono in conseguenza le più calorose proteste di riconoscenza, assicurando che non avrebbero mai dimenticato tutta la sua instancabile sollecitudine per dar loro una buona educazione, e l'importantissimo servigio, di cui gli erano debitori, di aver riformato in loro l'animo e i costumi,
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