- Invitiamo tutti i Consigli di Guerra a limitarsi a questo. - Ci sarą grato il ricever loro immediate novelle ed intelligenze per mezzo di Commissarii che abbiano animo degno dell'impresa. - Noi domandiamo ad ogni cittą e ad ogni terra d'Italia una piccola deputazione di baionette, che, guidata da qualche buon capitano, venga a fare una giornata d'assemblea generale ai piedi delle Alpi, per far l'ultimo e definitivo nostro commento coi barbari. - Si tratta di ridurli coi debiti modi a portarsi immantinente d'altra parte delle Alpi, ove Dio li renda pure liberi e felici come noi.
VIVA PIO IX
Dal Consiglio di Guerra in casa Taverna, 21 marzo 1848.
CATTANEO - TERZAGHI - CLERICI - CERNUSCHI.
Quindi il Consiglio di Guerra rivolgevasi a tutti i militari che si trovavano alle lor case onde accorressero ai soccorsi della patria, pubblicando il seguente invito:
ITALIA LIBERA.
I Milanesi domandano il concorso degli ufficiali e soldati in pensione ed in permesso. Non č mai un delitto difendere la patria. - Viva Pio IX.
I Membri del Comitato di Guerra
CATTANEO, CERNUSCHI, TERZAGHI, CLERICI"
Onde ottenere poi l'effetto della dedizione che il Municipio voleva fare del paese a re Carlo Alberto, il Consiglio di Guerra cercņ dimostrare che esso si rivolgeva a tutti i popoli anzichč ad un principe solo, onde rimuovere ogni suscettibilitą politica e dinastica in Italia. Col mezzo aereostatico diffondeva quindi il seguente proclama:
ITALIA LIBERAVIVA PIO IX
La cittą di Milano per compiere la sua vittoria e cacciare per sempre al di lą delle Alpi il comune nemico d'Italia, domanda il soccorso di tutti i popoli e principi italiani, e specialmente del vicino e bellicoso Piemonte.
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