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      Molte altre occupazioni, e ricerche di genere diverso me ne hanno distolto: non ne ho però deposto il pensiero. Ma perchè io vedo che la cosa potrà andare in lungo, e Voi già mostraste desiderio, o Signore, che io vi facessi parte delle mie idee, ed osservazioni, ho pensato intanto di soddisfarvi in qualche maniera, staccando dal resto questa particella che può in certo modo stare da se; le altre cose tutte essendo così legate, che non potrebbero una senza l’altra, e senza l’intiero complesso, essere, nè spiegate a dovere, nè abbastanza intese.
      §. 1. Della capacità dei Conduttori Elettrici.
      È stato dimostrato, e niuno più de’ Fisici Elettrizzanti dubita, essere la capacità de’ Conduttori in ragione non già della massa, ma del volume, e superficie di essi. Tralle altre la bella, e originale sperienza di Franklin della catena ammucchiata, e accolta in un catino elettrizzato, la quale quando esce fuori, e si dispiega nell’aria accresce capacità al Conduttore, e come vi ricada ne lo riduce all’angusta capacità di prima 42 ma singolarmente, e soprattutto le sperienze fatte intorno al così detto pozzo elettrico di cui Voi foste il primo, o Signore, a darci una bella analisi 43, ci fan vedere, e toccar con mano come l’elettricità sull’esterna faccia solamente de’ Conduttori si dispieghi 44. Quindi è che nelle nostre macchine per uso de’ Conduttori comodi a un tempo, e capaci soglionsi in oggi adoperare grossi cilindri, e sfere vuote d’ottone (giacchè il fargli massicci a nulla giova), cannoni grossissimi di latta, ovvero anche di cartone ricoperto di foglietta metallica, o carta dorata ec.


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Collezione dell'opere del cavaliere conte Alessandro Volta patrizio comasco
Tomo Primo - parte prima
di Alessandro Volta
Editore Romei Firenze
1858 pagine 227

   





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