CC DD altre due file appese al prim’ordine per le cordicelle cccc, e dddd, come il second’ordine al primo, così il terzo al secondo, e al terzo il quarto ec. si possono far succedere: e similmente, come di due file, così di tre, di quattro e di quante più uno vuole si può formare ciascun ordine, o piano. A far poi che tutte comunichino, e compongano un sol Conduttore, basterà una verga metallica per ciascun ordine posata a traverso il corso delle file dimodochè tutte insieme le tocchi, come ABCD; e un’altra verga come BD che congiunga un piano coll’altro. Ben s’intende, che i bastoni componenti ogni fila debbono toccarsi, e restare uniti punta a punta: e comecchè ad ognuno possa suggerire un qualche mezzo di ottener ciò, tuttavia non istimo superfluo di accennare il mio, che è di ficcare sulla testa di un primo bastone un pezzo di fil di ferro, il quale ne sporga un pollice o più, acciò con tal parte sporgente entri in un foro praticato nella testa di un secondo bastone, e così di seguito.
Or parliamo più di proposito della distanza delle file. È ella poi richiesta assolutamente cotanto grande? E se in luogo di tre, o quattro piedi si accostassero, a tre, o quattro pollici solamente quale svantaggio ne verrebbe? Grandissimo: quello di ristringersi incredibilmente la capacità del Conduttore. Di vero pare incredibil cosa; perchè la superficie riman pur tutta di tutti i bastoni, come prima. Ma conviene osservare, che non è più, come dianzi, tutta affatto libera. Convien riflettere che per sì fatto avvicinamento vengono i bastoni ad essere immersi nell’atmosfera elettrica, ossia sfera di attività, un dell’altro.
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Conduttore Conduttore
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